Sovrabbondanza di vita

Asado

Inutile dire che l'Asado era ottimo, ma vale la pena raccontare l'entusiasmo e la disponibilità degli amici Vitto e Mauro che lo hanno preparato e di tutti quelli che hanno aiutato nell'allestimento della serata e nel meraviglioso servizio ai tavoli. La penne all'Amatriciana preparate dall'amico Renzo e un'ottima zuppa inglese completavano un ricco e sostanzioso menù di questo tiepido inizio d'autunno.
E' stato evidente ancora una volta che questa disponibilità è suscitata da una sovrabbondanza di vita, da una appartenenza e non (solo) dalla propria capacità e forza di volontà.


Pur vedendo volti nuovi ma in qualche modo non estranei, ci si sentiva proprio in famiglia!


Amici che cuociono l'Asado
L'accoglienza dei locali, delle persone dell'oratorio e di don Beppe ha fatto il resto, con una focalizzazione di contenuto per il nostro territorio da parte dell'amico Giorgio che, più che spiegare nozioni più o meno interessanti, ha suscitato domande, a partire dalle considerazioni espresse recentemente da Papa Francesco e certamente provocato reazioni sull'utilizzo delle risorse della nostra bella terra di Liguria.

Amici che servono



Infine un doveroso cenno al tono impresso all'iniziativa per il sostegno delle popolazioni recentemente colpite dal terremoto, cui è andato parte del ricavato.

Allora un grande grazie della bella cena in compagnia e a presto con una nuova serata in grado di muovere i cuori verso il gusto e la bellezza.   

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