Concerto a favore dell'Oratorio

Sabato 21 marzo alle ore 21:00 presso l'auditorium San Francesco a Chiavari don Antonio Baracchini con "In Compagnia di Mozart" propone un concerto a favore dell'Oratorio San Pietro di Novella di Rapallo.


Invitando tutti, ma proprio tutti gli amici al concerto, desideriamo ringraziare per questa iniziativa a sostegno dell'Oratorio, questo gesto di solidarietà del nostro amico don Antonio ci commuove e ci chiede di guardare con responsabilità alla Casa che per grazia abbiamo, consapevoli del cammino che ancora dobbiamo compiere.


Grazie don Beppe

Il pranzo Friulano per un pozzo d'acqua in Kenya

Cari Amici,

ricordiamo il pranzo Friulano di domenica 22 febbraio alle 12.45 con cui potremo sostenere l'opera di Padre Dario per la realizzazione di un pozzo d'acqua in Kenya.


La prenotazione scade lunedì 16 febbraio in modo che i nostri amici dal Friuli possano acquistare quanto necessario e preparare secondo le prenotazioni... proprio per questo è necessario iscriversi al più presto alla mail iscrizionieventioratorio@gmail.com chiediamo di privilegiare questa modalità che ci aiuta a organizzare meglio.


Leggi  il Menù
Occorre specificare: i nominativi (tutti) di chi partecipa specificando i menù bambino o adulto ed eventualmente la prenotazione di un tavolo (8-12-14) o la predisposizione di stare insieme ad altri amici.

Vi aspettiamo numerosi!!!



“Padre perché intensamente Figlio: genera solo chi è generato”

In queste settimane Papa Francesco ha riflettuto sulla figura del padre e sul fatto che essa nella cultura odierna sarebbe un po’ assente o svanita. Egli sostiene che l’assenza della figura paterna…produce “lacune e ferite”. Ai ragazzi ed ai giovani “mancano esempi e guide autorevoli…c’è carenza di amore da parte dei padri”. E di conseguenza c’è “un senso di “orfanezza”… “più profondo di quanto pensiamo”. “I giovani rimangono, così, orfani di strade sicure da percorrere, orfani di maestri di cui fidarsi, orfani di ideali che riscaldino il cuore, orfani di valori e di speranze che li sostengano quotidianamente”. “Sono orfani in famiglia, perché i papà sono spesso assenti…non dialogano con i loro figli, non adempiono il loro compito educativo, non danno ai figli, con il loro esempio accompagnato dalle parole, quei principi, quei valori, quelle regole di vita di cui hanno bisogno come del pane.” (Udienza Generale 28 gennaio 2015)

Nella catechesi successiva Papa Francesco ha voluto sottolineare la bellezza della paternità: “Ogni famiglia ha bisogno del padre. Oggi ci soffermiamo sul valore del suo ruolo, e vorrei partire da alcune espressioni che si trovano nel Libro dei Proverbi, parole che un padre rivolge al proprio figlio, e dice così: «Figlio mio, se il tuo cuore sarà saggio, anche il mio sarà colmo di gioia. Esulterò dentro di me, quando le tue labbra diranno parole rette» (Pr 23,15-16).… Non si potrebbe esprimere meglio l’orgoglio e la commozione di un padre che riconosce di avere trasmesso al figlio quel che conta davvero nella vita, ossia un cuore saggio”. Di aver lasciato come eredità “l’attitudine a sentire e agire, a parlare e giudicare con saggezza e rettitudine”...

“Un padre sa bene quanto costa trasmettere questa eredità: quanta vicinanza, quanta dolcezza e quanta fermezza. Però, quale consolazione e quale ricompensa si riceve, quando i figli rendono onore a questa eredità! E’ una gioia che riscatta ogni fatica, che supera ogni incomprensione e guarisce ogni ferita.

La prima necessità, dunque, è proprio questa: che il padre sia presente nella famiglia. Che sia vicino alla moglie, per condividere tutto, gioie e dolori, fatiche e speranze. E che sia vicino ai figli nella loro crescita: quando giocano e quando si impegnano, quando sono spensierati e quando sono angosciati, quando si esprimono e quando sono taciturni, quando osano e quando hanno paura, quando fanno un passo sbagliato e quando ritrovano la strada; padre presente, sempre. Dire presente non è lo stesso che dire controllore! Perché i padri troppo controllori annullano i figli, non li lasciano crescere.

Il Vangelo ci parla dell’esemplarità del Padre che sta nei cieli – il solo, dice Gesù, che può essere chiamato veramente “Padre buono” (cfr Mc 10,18). Tutti conoscono quella straordinaria parabola chiamata del “figlio prodigo”, o meglio del “padre misericordioso”, che si trova nel Vangelo di Luca. Quanta dignità e quanta tenerezza nell’attesa di quel padre che sta sulla porta di casa aspettando che il figlio ritorni! I padri devono essere pazienti. Tante volte non c’è altra cosa da fare che aspettare; pregare e aspettare con pazienza, dolcezza, magnanimità, misericordia…Un buon padre sa attendere e sa perdonare, dal profondo del cuore. Certo, sa anche correggere con fermezza: non è un padre debole, arrendevole, sentimentale. Il padre che sa correggere senza avvilire è lo stesso che sa proteggere senza risparmiarsi…” (Udienza Generale 4 febbraio 2015)

Nel rapporto con il Padre e con la Madre, ogni persona scopre che la vita è dono e che esistere è essere voluti ed amati da un Altro. La famiglia è il luogo dell’educazione all’appartenenza. Il rapporto con il Padre (o con la madre o con l’adulto maestro o sacerdote o educatore) è la strada per prendere coscienza del nostro destino, del significato vero della vita. 
Che responsabilità che abbiamo verso coloro che ci sono affidati da Dio! Quale strada percorrere per essere sempre più padri? Quella che fa crescere in noi la coscienza di appartenere ad un Altro, di essere figli.

Ecco perché abbiamo intitolato l’incontro al quale siete invitati Venerdi 13 febbraio alle ore 21.00:

“Padre perché intensamente Figlio: genera solo chi è generato”

In occasione delle giornate missionarie don Luca Speziale raccontandoci la sua esperienza ci aiuterà a ricoprire la bellezza della nostra vocazione di Genitori, educatori, maestri, adulti.

Vi presento inoltre tutti gli altri appuntamenti con i nostri amici della Fraternità San Carlo.