PARROCCHIA SAN PIETRO DI NOVELLA – RAPALLO
“SE CI FOSSE UNA EDUCAZIONE DEL POPOLO
TUTTI
STAREBBERO MEGLIO”
Cari genitori,
Oggi iniziamo il cammino di
fede in Oratorio. Vogliamo che non sia solo un momento in cui imparare la dottrina,
ma una giornata in cui facciamo un cammino di fede. Insieme alla Messa della
Domenica vogliamo proporvi un aiuto per vivere in comunità l’ideale cristiano.
Vorrei riprendere alcuni
suggerimenti di Papa Francesco.
1). La solitudine è il dramma
che ancora oggi affligge tanti uomini e donne. Dice Papa Francesco: “Oggi si
vive il paradosso di un mondo globalizzato dove vediamo tante abitazioni
lussuose e grattacieli, ma sempre meno il calore della casa e della famiglia;
tanti progetti ambiziosi, ma poco tempo per vivere ciò che è stato realizzato;
tanti mezzi sofisticati di divertimento, ma sempre di più un vuoto profondo nel
cuore; tanti piaceri, ma poco amore; tanta libertà, ma poca autonomia… Sono
sempre più in aumento le persone che si sentono sole, ma anche quelle che si
chiudono nell’egoismo, nella malinconia, nella violenza distruttiva e nello
schiavismo del piacere e del dio denaro.”
Come aiutarci in questo
contesto?
2). Anche l’uomo di oggi, rimane attirato e affascinato da ogni amore
autentico. Poter rivivere l’esperienza degli apostoli, di Giovanni e Andrea,
incontrare lo sguardo di amore di Gesù attraverso un’amicizia semplice, una
condivisione quotidiana, una vita di comunione. La Famiglia è la strada per
vincere la solitudine dell’uomo e l’Oratorio o la comunità parrocchiale è una
famiglia di famiglie, è una dimora, una casa dove si può vivere insieme
quell’amore che la vita di famiglia ci testimonia.
L’Oratorio come la Famiglia è
“ luogo di santità evangelica, realizzata nelle condizioni più ordinarie. Vi si
respira la memoria delle generazioni e si affondano radici che permettono di
andare lontano. È luogo del discernimento, dove ci si educa a riconoscere il
disegno di Dio sulla propria vita e ad abbracciarlo con fiducia. È luogo di
gratuità, di presenza discreta, fraterna e solidale, che insegna a uscire da se
stessi per accogliere l’altro, per perdonare e sentirsi perdonati…”
Vivendo l’Oratorio come una
famiglia, “nella “Galilea delle genti” del nostro tempo ritroveremo lo spessore
di una Chiesa che è madre, capace di generare alla vita e attenta a dare
continuamente la vita, ad accompagnare con dedizione, tenerezza e forza morale.
Perché se non sappiamo unire la compassione alla giustizia, finiamo per essere
inutilmente severi e profondamente ingiusti.”
3). L’Oratorio o la Chiesa “che
è famiglia sa porsi con la prossimità e l’amore di un padre, che vive la
responsabilità del custode, che protegge senza sostituirsi, che corregge senza umiliare, che educa con l’esempio e
la pazienza. A volte, semplicemente con il silenzio di un’attesa orante e
aperta. E soprattutto, una Chiesa di figli che si riconoscono fratelli
non arriva mai a considerare qualcuno soltanto come un peso, un problema, un
costo, una preoccupazione o un rischio: l’altro è essenzialmente un dono, che
rimane tale anche quando percorre strade diverse.
Questa Chiesa può rischiarare
davvero la notte dell’uomo, additargli con credibilità la meta e condividerne i
passi, proprio perché lei per prima vive l’esperienza di essere incessantemente
rigenerata dal cuore misericordioso del Padre”
Ecco cosa possiamo vivere insieme se seguiamo con
fedeltà il cammino di quest’anno. Per i bambini ed i ragazzi l’appuntamento
sarà il Sabato pomeriggio per la preghiera, il catechismo, il gioco ed il
dialogo sulla nostra esperienza
Ai genitori chiediamo di essere fedeli a due momenti:
Il terzo sabato del mese, da oggi 17 ottobre, dalle
ore 19.30 incontro con una testimonianza di vita cristiana e serata insieme con
cena conviviale.
Il quarto sabato del mese, dal 24 ottobre 2015, alle
ore 15.00 per un momento di dialogo e di riflessione.
A tutti sottolineiamo l’importanza della Messa alla
Domenica a San Pietro alle 11.15 oppure alle 10.00.
Il Parrocco
Sac. Giuseppe Culoma.
Rapallo 17 ottobre 2015
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